CARBURATORE POLINI CP D.24 EVOLUTION
POLINI 201.2400
Nel caso in cui il carburatore venga montato su motori da competizione che superano i 12000 giri/ minuto , leggere attentamente le seguenti indicazioni. Il carburatore CP Polini è più leggero rispetto ad altri carburatori in commercio e in determinate condizioni potrebbe causare problemi di emulsione benzina. Bolle d’aria vengono aspirate nel getto massimo dando serissimi problemi al motore che diventa povero pur avendo magari un getto grande o giusto; il motore incomincia a detonare fino alla rottura.
Innanzitutto controllate le indicazioni di montaggio nella sezione “Tarature” per accertarsi che il carburatore CP Polini sia stato testato sul modello della vostra moto o scooter dai tecnici Polini e seguire le indicazioni.
Se nella sezione “Tarature” il vostro modello di moto o scooter non è elencato procedere come segue:
- Montare la vaschetta trasparente (cod.343.0029) che vi permetterà di rilevare il problema e se necessario ammorbidire il collettore in gomma fino a quando il problema sparisce.
- Se il problema non si risolve, aumentare la massa del carburatore montando le flange di innesto filtro in ferro (cod.343.0028) prodotte da POLINI. Una volta risolto il problema rimontare la vaschetta standard.
Il nuovo carburatore CP Polini Evolution Ø24, studiato appositamente per sfruttare al meglio la potenza dei motori da competizione, riesce a dare il massimo delle prestazioni dai 12.000 ai 15.000 giri motore. La caratteristica principale sta nella lavorazione fatta dalle macchine a controllo numerico del condotto di aspirazione che sfrutta al massimo la velocità di passaggio dei gas. L’innesto al collettore è di Ø28,5: questa caratteristica permette di montare un collettore specifico che riesce a sfruttare al meglio la maggior portata d’aria data dal carburatore CP Polini Evolution Ø24. In dotazione al carburatore una flangia per adattare il filtro Polini Evolution. Il condotto di aspirazione molto corto si distingue per l’esclusivo disegno concentrico e per la sua geometria in grado di ottimizzare al meglio i flussi dell’aria nella fase di transito dei gas. Il passaggio della benzina nel polverizzatore è realizzato in modo tale da garantire una corretta dinamica dei flussi ad ogni posizione di apertura della farfalla. Il foro d’ingresso della benzina e lo spillo più grande permettono il costante pescaggio anche nelle condizioni di utilizzo più estreme. Il livello del galleggiante, completamente in plastica, e la tenuta dello spillo, vengono accuratamente controllati in produzione per assicurare nel tempo lo stesso standard di efficienza. Queste caratteristiche consentono di semplificare in modo sensibile la messa a punto della taratura del carburatore. Grazie allo schema di taratura estremamente raffinato, i flussi benzina aria, getto massimo e getto minimo sono stati concepiti per avere il massimo rendimento con consumi più contenuti. Le dimensioni compatte del nuovo carburatore hanno reso necessaria una gestione attenta e meticolosa dello spazio interno e la massima efficienza di tutti i componenti, sottoposti a severi controlli millesimali. La realizzazione di un progetto così prestigioso ha richiesto una profonda sinergia delle competenze in campo. Uno straordinario gioco di squadra tra reparto tecnico e reparto corse per ottenere quel risultato che è sotto gli occhi di tutti gli appassionati: un prodotto tecnologicamente superiore e di assoluta affidabilità.